

Tappa per tappa
PALLACANESTRO:
Selezione Ticinese (categoria Pulcini)
Partita COMO-TICINO giocata in piazza a Como
SCHERMA:
1992: Campionessa Svizzera (fioretto)
Numerosi piazzamenti a livello cantonale e svizzero (fioretto e spada)
EQUITAZIONE:
Alcuni piazzamenti nel dressage a livello ticinese (categoria Aspiranti, senza licenza)
Livello 1 Parelli.
AGILITY DOG:
2007: Membro Nazionale Italiana per i Campionati Europei (gara individuale e a squadre)
Numerose vittorie e piazzamenti in tutte le categorie, sia in Svizzera che in Italia.
Cane nr.1: Alice (Small 3)
Cane nr.2: Billa (Medium 3)
BICI SU STRADA:
2015 (i risultati più significativi):
- GF Gimondi (corto): 4a di categoria
- Completo il giro del Lago Lemano (180 km),
il più grande della Svizzera
durante il Cyclotour di Losanna
- GF Cervino Cycling Marathon:
7a di categoria- 11a donna- 233a assoluta
- Cornèrcard Cancellara Challenge:
(Prologo Tour de Suisse -
esperienza: scelta per il Team Cornèrcard)
- Cornèrcard City Circle:
(Ultima tappa Tour de Suisse -
esperienza: scelta per il Team Cornèrcard)
- Engadin Radmarathon (corto):
16a di categoria- 17a donna- 233a assoluta
- GF San Gottardo (lungo):
fatta come una GF senza pause
- GF Internazionale di Torino (medio):
5a di categoria - 9a donna - 264a assoluta
- World Press Cycling Championship (Fiandre, B):
1a assoluta donne
della cronoscalata del Koppenberg
- Rothaus RiderMan (Bad Durrheim, D):
3 giorni di gare
(esperienza: scelta per il Team Cornèrcard)
2016:
- GF Laigueglia Alè: 20a di categoria
- Giro completo del Lago Maggiore (160 km)
- GF Sant'Angelo Lodigiano (medio):
2a di categoria
- GF Coppa Piacentinao (medio): 9a di categoria
- GF Gimondi (medio): 4a di categoria
- Swiss Cycling Top Tour
Seeland Classic (lungo): 4a di categoria
- GF del Capitano, Bagno di Romagna (medio):
12a di categoria
- Swiss Cycling Top Tour
Engadin Radmarathon (lungo): 13a di categoria
- Swiss Cycling Top Tour
GF San Gottardo (lungo): 10a di categoria
- Swiss Cycling Top Tour
Alpen Challenge (lungo): 5a di categoria
- Haute Route Dolomites and Swiss Alps
3a donna assoluta e 3a di categoria
- UCI World Press Cycling Championship
(Agios Nikolaus, Creta, Grecia):
Oro Sprint
Argento crono individuale
Argento prova in linea
5a crono a squadre
2017:
- Cornèrcard Cancellara Challenge
(Prologo Tour de Suisse -
scelta per il Team Cornèrcard):
10a donna assoluta, 4a di categoria,
5a per differenza di tempo
- Dolomitics 24h
(Campionato Italiano Ultracycling su 24 h):
2a donna assoluta
- Mavic Haute Route Rockies
10a donna assoluta e 7a di categoria
- 08.07: Passo del S. Gottardo
con vecchia bici dell'Esercito Svizzero (20 kg)
- Tortour Challenge
(ultracycling: 525 km per 7'000 m D+)
2a donna assoluta
(Team Damaceleste-Vanotti Cycling Camp)
ALPINISMO:
05.05.2017: Elbrus (5'642 m, Russia)
La montagna più alta d'Europa
(Seven Summit)
PIPELINE VERTICAL (2017):
- Stairways to Heaven (Piotta)
1.6 km, 800 m D+, 89% max, 4621 gradini
9a donna assoluta
VERTICAL (2017):
- Red Bull K3 (Susa, Italia)
Vertical Kilometer World Circuit
(la gara più dura al mondo)
9,7 km, 3'036 m D+
36ma donna assoluta
ABOUT
Mi chiamo Valentina Tanzi e sono una sportiva nata: fin da piccola ho avuto la fortuna di poter praticare numerosi sport.
Per quanto riguarda le due ruote, ho sempre pedalato da ragazzina in montagna con la mtb. Poi, la vita ha voluto che la mtb, che in precedenza avevo utilizzato per fare condizione nell'agility dog, diventasse nel 2010, con l'acquisto della mia prima full (la mia adorata Cubettina), il mio hobby principale. Nel giro di pochi mesi, nonostante non avessi un background tecnico e di condizione idoneo, portavo a casa la mia prima vacanza in modalità "transalp", dal Lago di Costanza (lato tedesco), fino a quello di Como in 6 giorni...e dopo poche settimane, la seconda! L'autunno dello stesso anno, termino un camp in Liguria (da Dolcedo a Ventimiglia). In seguito, a causa del maltempo e per diverse ragioni, non ho più pedalato tanto come quell'anno.
Come sono arrivata alla strada? Una serie incredibile di circostanze: ho comprato la mia Bianchi Infinito a novembre nel 2014: doveva rimanere la mia seconda bici, da utilizzare in inverno per cambiare un po' e stare con le ruote sull'asfalto, magari facendo un tranquillo giro del Lago di Lugano. A marzo 2015, ho fatto, invece, la mia prima granfondo (percorso lungo, dicevano per testarmi)...e da lì è stato un susseguirsi di gare ed eventi incredibili, che mi hanno portato a pedalare in Italia, Svizzera tedesca e francese, Germania e perfino nelle mitiche Fiandre del Belgio per i Mondiali riservati alla stampa!
Per non parlare, poi, dell'entrata nel Bianchi Factory Team, la mia seconda famiglia: il coronamento di un sogno!
Ogni tanto, mi volto indietro e guardo quello che ho combinato e, avete ragione: per una che non ha esperienza, ho portato a termine un percorso pazzesco, che magari diversi non raggiungono nemmeno dopo anni di pedalate.
Così quest'anno ho cambiato nuovamente marcia e mi sono buttata nell'ultracycling, dove si pedala per giorni ininterrottamente (quindi anche di notte), dove ci sei unicamente tu con la tua bici e i km (tanti) che ti separano dall'ambizioso obbiettivo.
Il 2017 è stato un anno molto ricco, come potete vedere nel riquadro accanto, fra cui: la scalata della montagna più alta d'Europa, l'Elbrus in Russia (5'642 m, il Seven Summit europeo), la scala più ripida d'Europa con pendenze fino all'89%, il Campionato Italiano di Ultracycling sulle 24h (Dolomitics24), la prima edizione della Mavic Haute Route Rockies in Colorado, con i suoi infiniti km di strade sterrate, il Passo del S. Gottardo con la bici militare svizzera e i suoi 20 kg, la conquista della vetta del Rocciamelone durante la Red Bull K3, il giro di mezza Svizzera in meno di 23h durante la Tortour Challenge, la Tremola con la bici pieghevole Brompton e, infine, la certificazione come Swiss Cycling Road Guide (unica in Ticino e solo 8 a livello svizzero!).
Dato che comunque amo sognare in grande, per il 2019, ho scelto, di puntare in altissimo, alla RAAM (Race Across America) nella categoria "solo": la mitica "coast to coast a stelle e strisce che corrisponde al coronamento di un sogno per molti ciclisti.